L’arte di Bacon Bacon pontefici arte dipinti

A partire dal 1947, ispirandosi ai fotogrammi della Corazzata Potemkin, Bacon realizza la serie dedicata ai Pontefici, immagini assolutamente tragiche, piene di forza primordiale. La figura di Innocenzo X è mediata da un’immagine preesistente, in questo caso dal ritratto di Velasquez. Bacon pontefici arte dipinti

Il dipinto del pittore spagnolo è evidentemente stravolto: c’è in Bacon una violenza dissacrante e la figura, sotto il suo pennello, perde le forme consuete e ne assume un’altra, organica ed essenziale. Il papa è chiuso dentro un recinto di luce come fosse un animale in gabbia, il suo viso è deformato dalla disperazione che emerge con un urlo sofferente e violento. Il volto ha un che di bestiale: è, a sua volta, una maschera tragica

La ”sofferenza” di Bacon

La sofferenza di cui parla Bacon deriva dal confronto con la potenza distruttrice di una realtà spietata, un mondo devastato dalla guerra e dalla fame sul quale egli riflette, raffigurando tragicamente la sconfitta. di ogni progetto razionalista e della solidarietà e il trionfo degli egoismi individuali. E’ un mondo di uomini straziati, di prigionieri disumanizzati senza via di uscita né speranza nei quali anche. l’anima sembra sia stata annullata dall’atrocità della sofferenza. Bacon pontefici arte dipinti

Il pittore non presenta le cause delle deformazioni, note e sofferte da tutti, ma ne illustra, con fredda e spietata lucidità, gli effetti. I suoi dipinti hanno l’aspetto di rettangoli dal fondo piatto, in cui la costruzione prospettica,. seppur appena accennata, è talmente opprimente da diventare una gabbia che imprigiona il soggetto. In tal modo Bacon sottolinea il contrasto tra un mondo pensato come razionale e un corpo pieno di necessità. complesso e contraddittorio. La sua tecnica pittorica, infatti, si gioca su una compenetrazione di ordine e disordine: i fondi sono uniformi, mentre le figure sono ottenute con grumi di colore, reso più pastoso dall’inserimento di sabbia o polvere,. e poi mescolato direttamente sulla tela o steso usando le dita e poi sfregato con uno straccio,.cosi che il blu scuro dei ritratti sembri nero fumo. Bacon pontefici arte dipinti

Nasce così la raccolta dei “Pope”, diceva Francis Bacon a proposito di Velázquez: «Penso sia uno dei più grandi ritratti che Velázquez abbia fatto. Sono diventato ossessionato da questo. Ho comprato libri dopo libri per avere la foto del Ritratto di Papa Innocenzo X di Velázquez perché mi perseguita e mi apre a tutte le sorti di sentimenti e aree d’immaginazione»

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