Un mondo ”semi-magico”

Il mondo è ricolmo di magia. Una frase mainstream, come il concetto alla sua base e le opere che se ne servono per il nostro intrattenimento. Ma in Onward – Oltre la magia, i protagonisti vivono completamente investiti da mondo popolato da stramberie magiche e incantesimi. Ma i tempi cambiano e l’umanità, anche intesa nel senso più ampio di un mondo fantastico popolato solamente da creature incantate, si è adagiata sulla scorciatoia della tecnologia per le mansioni quotidiane.Onward film animazione Pixar

D’altra parte andare in auto è più comodo di correre in giro sui propri zoccoli da centauro e accendere una lampadina meno faticoso di usare un incantesimo per far luce. La tecnologia, insomma, ha preso il sopravvento anche di questo universo,. spegnendo ( forse per sempre ) quella scintilla magica che colorava la vita degli esseri viventi, abbrutendo gli unicorni e addomesticando quei draghi feroci che ci hanno sempre affascinato.Onward film animazione Pixar

La storia di Onward

La storia parla di due fratelli, Ian e Barley, e della speranza di un padre ormai deceduto di vedere per un’ultima volta i suoi figli cresciuti. Due fratelli diversi tra loro: il primo non ha mai conosciuto il padre e desidera l’incontro con il genitore ormai deceduto; il secondo conserva alcuni preziosi ricordi di lui, ma vive con il rammarico di non avergli potuto dare un ultimo addio.

Entrambi, in modo diverso, cresciuti senza la guida paterna. Due caratteri diversi che rappresentano le colonne portanti della storia che ci narra Dan Scanlon, già conosciuto come regista del divertente Monsters University, sui quali poggia l’architrave emotivo del racconto e quel viaggio che canalizza i diversi temi molto cari alla Pixar: la scoperta di se stessi, l’accettazione e l’importanza del ricordo.e del passato, la necessità di superare i propri timori per crescere e maturare, di affrontare le difficoltà per rafforzarsi.Onward film animazione Pixar

Non manca nemmeno l’ormai “prevedibile” appuntamento con la commozione,. in un finale che risolve splendidamente ogni scelta tracciata lungo il percorso dagli sceneggiatori, giustificando perfino quelle piccole. debolezze che Onward – Oltre la magia si concede e un piano spesso confusionario. Rimane invece intatta l’attitudine, unica nel panorama dell’animazione pop, nel saper trovare l’intimità in quadri enormi di spazi sconfinati e mondi fantastici, laddove lo spettatore, nella sua realtà quotidiana, fatica. a trovarne distratto dal silenzio e dalla ripetitività della vita. Forse abbiamo davvero smarrito quella magia di cui i protagonisti sentono il bisogno e la capacità di guardare avanti perché troppo. ancorati a ciò che è stato e che non tornerà.Onward film animazione Pixar

 

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