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Cady Noland e la perversione mediatica americana: ecco l’assassino di Kennedy

Cady Noland Oozewald

L’estetica del sociale Cady Noland Oozewald

Figlia del celebre. pittore astrattista Kenneth Noland, Cady affida alla figura, modulata con l’installazione, il collage e la scultura, la sua profonda e determinata. disamina del lato oscuro del sogno. americano. Attraverso oggetti. di uso comune e immaigini fortemente connotate, Noland infatti disseziona con precisione. chirurgica gli aspetti più inquietanti della storia visiva e sociale statunitense. Pallottole, manette, alluminio perforato, pistole, lattine di birra, ma anche i personaggi devianti. di un palcoscenico mediatico perverso, sono i protagonisti di una vera e propria archeologia sociale.Cady Noland Oozewald

L’opera: Oozewald e il “perverso mediatico”

Nell’opera, intitolata Oswald, si. ritrovano tutti gli elementi della strategia messa in atto dall’artista. Il titolo, infatti, si riferisce a Lee Harvey Oswald, l’uomo dalle convinzioni rivoluzionarie e conforti. disturbi psichici, accusato di aver assassinato nel 1965 il presidente John Fitzgerald Kennedy in visita a Dallas. Imputato del delitto più. mediatico del ‘900, egli non fece in tempo a scontare la. pena perché Jack Rupi, proprietario di un Night Club, lo uccise poco dopo.

Nell’opera di Noland, Oswald è ritratto con una serigrafia su alluminio tratta da fonti giornalistiche: sono i media, infatti, nell’interpretazione di quest’artista, a trasformare i soggetti, spesso al centro della sua contro-mitologia (altra opera celeberrima è dedicata all’ereditiera rivoluzionari Patricia Hearst), in oggetti. da dare in pasto al pubblico. Un audience affamata di storie tragiche, che possano confortare scelte di vita più sicure, scandite da alcuni rituali, come quello del barbecue che, non a caso, è un altro elemento frequente nel vocabolario di Noland.

Le sue opere sono “aperte”, sospese, lasciate senza una definitiva collocazione a sottolineare la sua attitudine niente affatto moralistica: lo spettatore viene messo semplicemente davanti alla disamina attenta delle tare, delle contraddizioni e della violenza che possono nascondersi dietro l’apparente tranquillità delle vite familiari.

Biografia Cady Noland

Cady Noland nasce nel 1956 a Washington. Si forma presso il Sarah Lawrence College a Bronxville, New York. Noland si dedica principalmente a collage, sculture e installazioni per condurre un’analisi dei simboli, delle mitologie e dei lati più oscuri e immorali della società americana. Una prima famosa serie di Noland è quella delle silhouette di cowboy realizzate in alluminio, che però dei buchi sui loro corpi vanno a depotenziare concettualmente un soggetto legato al potere maschile.

Alla fine degli anni ’80 l’artista indaga l’insano interesse della società contemporanea nei confronti della violenza, dei criminali e dei loro efferati delitti. Negli stessi anni riflette sui simboli e sugli oggetti-feticcio associati all’idea di virilità: nascono così le famose installazioni fatte di lattine della birra. Altro elemento ricorrente nei lavori di Noland è la bandiera americana, utilizzata però in maniera ambigua: viene spesso appesa senza onore, bucata o arrotolata e nascosta tra altri oggetti, ma mai esposta in gloriose esaltazioni della nazione americana.

 

Cady Noland Oozewald

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